VERDURE

Consigliato da Gianluca Gemo

Le verdure sono alimenti ricchi di fibre, vitamine e sali minerali utili e necessari per il valore nutritivo, ma anche per la regolarizzare l’intestino e l’equilibrio del microbioma.

Le fibre alimentari presenti nelle verdure si dividono in fibre solubili e insolubili e non vengono digerite a livello intestinale. Esse svolgono un’azione meccanica e alcune di esse anche funzione prebiotica, ossia stimolano la flora batterica intestinale. La fibra solubile assorbe acqua e si gonfia formando un gel. La fibra insolubile no. Questo ci fa comprendere il perché la fibra solubile rallenta i tempi di svuotamento gastrico e riduce assorbimento dei nutrienti (carboidrati e grassi), mentre la fibra insolubile  accelera transito intestinale e aumenta massa delle feci. In genere nelle verdure c’è sempre un equilibrio tra le due fibre. In casi particolari ad es. in caso di Diarrea o Stipsi può essere utile aumentare o l’una o l’altra. E’ opportuni fare queste variazioni sempre sotto controllo di un nutrizionista per evitare effetti collaterali. Es. di fibre solubili: Pectine; Gomme; Mucillagine; Galattomannani. Si impiegoni nelle diete dimagranti; per ridurre infiammazioni a livello intestinale e nel diabete. Es. di fibre insolubili: Cellulosa; Emicellulose; Lignina. Si utilizzano nel caso di stipsi. Eccessi di fibre possono provocare mal assorbimento intestinale e predisposizione alla diarrea. Si può anche verificare eccessivo assorbimento di Ac ossalico e fitico che limitano legandosi alcuni minerali, con possibilità di formazione di calcoli.

Oltre alle fibre nelle verdure troviamo vitamine e sali minerali: vit A, Ac Folico, vit C, vit K, vit E, Calcio, Ferro, Potassii e microelementi. In alcune possiamo trovare anche polifenoli e fiticomplessi  che agiscono positivamente sull’organismo.

Quali verdure può mangiare un cane:
Zucchine
Sedano
Zucca
Finocchio
Carota
Insalata ( le fogli giovani)
Queste di posso somministrare sia crude che cotte, bene è frullarle perché cosi si rompono le pareti cellulari dei vegetali ( ancora più importante in quelle crede)e si rendono più disponibili i nutrienti. Alcune Verdure si devono somministrare con moderazione come: Spinaci, Cicoria, Bietole ed erbe selvatiche( borragine, tarassaco), perché hanno elevate presenze di Ac Ossalico Per quanto rigiarda i Legumi ( piselli, lenticchie, fagioli, fagiolini) e le brassicacee (cavolo, broccolo,cavolfiore, cime di rapa, ecc..) vanno somministrati cotti, per farli digerire meglio. Anche con questi non si deve esagerare visto la presenza di fitati che possono legarsi con minerali. Nel caso di cani con problemi alla tiroide  andrebbero evitate le brassicacee, visto l’interferenza con gli ormoni tiroidei. L’impiego frequente può provocare un po’ di flatulenza e problemi digestivi soprattutto in cani sensibili. Si deve
quindi utilizzare con moderazione.

Vanno invece evitate alcune verdure, come: pomodoro, peperone, melanzana, perchè difficli da digerire e possono anche causare gastriti. Ci sono impieghi di verdure anche con lo scopo di aiuto nella diete per animali con patologie. La zucca es. viene utilizzata come regolatore delle feci, sia cotta che cruda e sia in caso di stipsi che di diarrea. Anche la barbabietola rossa si può impiegare in caso di diarrea, per la regolarizzazione del transito intestinale e aiuta a rassodare le feci; ha però una ricchezza di ac ossalico e non
bisogna esagerare.

In fine ci sono verdure che hanno azione tossica sui ns amici a 4 zampe, come il seme dell’avocado o in funzione della dose assunta: Aglio, Cipolla, Porro. (dose tossica per cani e gatti riguardo l’Aglio: Cane di 15 g/kg di aglio fresco e circa 7-8 g/kg di prodotto essiccato. Gatto 5 g/kg di aglio fresco, circa 1-2,5 g/kg di quello essiccato). Visto l’attività antibatterica contro i parassiti interni, Aglio può essere impiegato, ma solo sotto supervisione di Nutrizionista e di un Veterinario.

Nel settore pet e quindi nelle diete si considerano verdure in generale gli ortaggi, i legumi, l’insalate, mentre le patate e i cereali rientrano nelle fonti di Amido. E’ sempre un argomento controverso la necessità di fonti di amido nella dieta del cane. Ci sono Nutrizionisti a favore e alcuni contrari. In realtà non ci sono prove che senza fonti di amido il cane abbia dei problemi, nemmeno se fa sport o in gravidanza, la valutazione deve essere fatta caso per caso. Sicuramente i carboidrati complessi hanno più difficoltà ad essere digeriti se assunti in grandi quantità e possono fermentare dando infiammazioni, intiolleranze e malassrobimento. La capacità di digerire i carboidrati  dipende da molti fattori, tra cui la quantità di amilasi pancreatica che il soggetto è in grado di produrre (dipende dall’individuo e dalla razza). Questo è il motivo per cui alcune razze di cani sopportano meglio grandi quantità di amido e cereali nella dieta e altri meno. I cereali contengono anche fibre, oltre a carboidrati. Se queste le sommiamo a qulle delle verdure potrebbero essere in quantità elevate e portare a infiammazioni intestinali per eccesso di fibre. L’avena è un cereale apprezzato perchè abbastanza digeribile, se decorticato (senza
cuticola), apporta elevate calorie ed è ricco di fibre solubili. Negli ultimi anni più che i cereali si stanno impiegando, come fonte di amido, Patata, Manioca, Patata Dolce. Si sente spesso che la patata è tossica!! I cani sono mammiferi come lo siamo noi ed è la solanina contenuta che è tossica. Noi la mangiamo… e così lo possono fare i ns animali, basta preparala e cucinarla come facciamo per noi per abbattere la solanina. Se facciamo una comparazione con il riso dal punto di vista nutrizionale: patata contiene meno amido del riso e la digeribilità del loro amido è simile ed è maggiore  di quella del frumento. La patata dolce (Convulvulacee) non è della stessa famiglia della patata classica (Solanacee), è un tubero che non contiene solanina. E’ ricca di fibre è dolce e regola la funzione intestinale. Rappresenta quindi un ottimo sostituto della patata classica insieme alla Manioca.
Si usa infatti nelle diete privative o per cani che hanno intolleranze agli acari o a certe fonti di amido. Della manioca si usa la fecola che prende nome di Tapioca. Altri ingredienti usati sono la Quinoa, di cui si usa il seme per la ricchezza di acidi grassi e proteine, con elevato contenuto di amido ma priva di glutine. Non è propio facilmente digeribile dai cani. Grano Saraceno anch’esso si usa il seme per la ricchezza di proteine ed amminoacidi. Ovviamente essendo un seme non è facilmente digeribile. Va evitato in gravidanza ed allattamento e anche se si impiegano sostanze anticoagulanti, a causa delle sue proprietà antiemorragiche. Amaranto anche qui si usa il seme, ricco in fibre, proteine e ferro. Contiene seppur minima, una quantità di glutine. Visto che ha un contenuto anche di ac. ossalico va evitato un consumo continuo. Visto anche la quantità di proteine, se già si utilizza carne e uova, non si dovrebbe associare a queste perchè non apporta beneficio e tra queste va sempre preferito una fonte animale come apporto di proteine.
KAMUT è un frumento che contiene poco glutine. Non va comunque usato se c’è intolleranza al glutine.

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