PER SEMPRE CUCCIOLI, LE RAZZE TOY E COME PRENDERCI CURA DI LORO

Consigliato da Federico Coccia

Da qualche anno chi vuole acquistare un animale da compagnia orienta sempre più spesso la propria scelta verso le razze toy, frutto di selezioni genetiche. Una decisione dettata dalla convinzione che le piccole dimensioni degli animali possano essere garanzia di meno problemi gestionali – ad esempio per chi non dispone di molto spazio nella propria abitazione. L’idea poi che questi animali possano rimanere “per sempre cuccioli” ha creato una moda che ha spinto gli allevatori a proporre sempre di più sul mercato molteplici selezioni.

“In realtà – spiega il nostro veterinario Federico Coccia – chi ha un pet toy si è reso ben presto conto che questi animali hanno necessità di cure maggiori rispetto ai simili di taglie maggiori. Proprio perché frutto di una selezione più spinta, questi animali possono sviluppare patologie origine genetiche comuni a tutte le razze altamente selezionate. Un problema comune riguarda le ossa degli arti sono sottili e perciò più fragili. Frequente nella taglia toy è l’idrocefalo, una patologia in cui si verifica l’accumulo di Liquido Cefalo Rachidiano nel sistema ventricolare, dilatandolo, ne consegue un aumento della pressione intracranica seguito da danno cerebrale. Comuni sono problemi al momento dell’accoppiamento, come quelli al momento del parto, che consigliano sempre da effettuare con l’esecuzione del taglio cesareo”.

Come possiamo dunque prenderci cura al meglio di loro?

“Come già detto – continua il nostro doc – questi animali hanno bisogno di controlli e maggiori cure anche per prevenire determinate patologie. Controlli periodici e regolari dal veterinario dunque consentono di valutare: lo stato generale in primis, diete appropriate al sesso, età e tipologia di vita, pulizia e cura del mantello, del cavo orale, occhi e orecchie. E non va dimenticato che una vita sana passa anche attraverso momenti di socializzazione tra simili”

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